Superlega, Civitanova si rialza subito

BATTE VERONA SENZA RYCHLICKI CON QUALCHE INCERTEZZA NEL TERZO SET. IN CAMPO PIACENZA-RAVENNA
Due anticipi per la prima giornata di ritorno della Superlega. Civitanova supera Verona e riprende temporaneamente la testa della classifica. Piacenza trova Ravenna al rientro dopo un mese di stop.
CIVITANOVA-VERONA 3-1 (25-17, 25-12, 19-25, 25-13)
— Per una notte Civitanova ritrova la vetta solitaria della classifica cancellando lo scivolone con Vibo Valentia. Batte Verona con due set perfetti e un quarto di sofferenza, dopo che nel terzo la Lube si inchina ad un campione come Kaziyski che allunga la partita dei suoi. Leal e Juantorena, oltre alla regia di De Cecco gli ingredienti del successo marchigiano. La squadra di Stoytchev si è ritrovata troppo tardi, non riuscendo a rovesciare l’inerzia della partita. Lube che torna in campo a due settimane dal ko rimediato in casa con Vibo Valentia. Nel sestetto marchigiano c’è Hadrava come opposto che rileva Rychlicki indisposto (fastidi intestinali) e viene lasciato in panchina da De Giorgi. Assente nelle file dei veneti l’opposto russo Kimerov. Buon approccio di Civitanova alla sfida che trova subito ritmo gara e grazie alla pibe di Leal e l’ace di Juantorena scava il primo break nel set (9-5). Dai nove metri Civitanova bombarda la ricezione avversaria e rapidamente il vantaggio si amplia sino ad un rassicurante 13-6. Ci prova Kaziysky a dare la sveglia ai suoi giovani compagni ma senza esito: le percentuali in attacco in particolare di Leal (10 punti, 100% con 2 muri e 1 ace) e al servizio della squadra di De Giorgi non lasciano scampo ai veneti che riescono solo ad annullare due palle set prima di soccombere. Nessuna reazione veneta nel secondo, con Civitanova ancora padrona assoluta della sfida: grazie al perfetto Leal di questa serata, al quale si affiancano gli altri due cubani, Juantorena al servizio e Simon cecchino a rete. Pochissima storia, ancor meno del set di avvio, in questo parziale dominato ancora di più dalla potenza fisica e dalla qualità dei ragazzi di De Giorgi. Il terzo lo apre e chiude Kaziyski: il campione bulgaro dà il primo strappo che regala il vantaggio ai suoi, stoppa a metà parziale il tentativo di rimonta dei marchigiani e va a chiudere il set che tiene in vita Verona. Nel quarto il break decisivo lo firmano Hadrava e Juantorena (11-8): poi lo show al servizio (5 ace) di Simon Verona stavolta non si rialza più e la Lube può tornare a fare festa.
28 novembre 2020 (modifica il 28 novembre 2020 | 20:31) |