A-1 donne: Novara passa a Cuneo e si lancia in scia di Conegliano

A-1 donne: Novara passa a Cuneo e si lancia in scia di Conegliano

BUSTO ARSIZIO-BRESCIA 3-1 (25-18, 25-23, 23-25, 25-21)

—   Nel giorno del 42esimo compleanno della “divina” Piccinini, la Unet e-work si aggiudica in quattro set il derby lombardo con la Banca Valsabbina Millenium, allontanandosi dalla zona calda della classifica, dove invece resta Brescia, e facendo altri tre passi avanti in classifica, in vista del recupero casalingo di mercoledì 13 (ore 18 a Busto) contro Chieri. Con coach Mazzola - sempre privo di Veglia e con le acciaccate Berti e Angelina in panchina - costretto ancora a schierare l’opposta Hippe da centrale, la Uyba di Musso, finalmente al completo (recuperata anche Cucco), ne approfitta: dopo l’iniziale equilibrio (9-9), le farfalle prendono il largo di prepotenza (+9) chiudendo 25-18 in 23’. L’ex Mingardi e Gray, con 6 punti a testa, fanno la voce grossa, ma anche Olivotto si fa apprezzare, firmando lo stesso score di Cvetnic (ma con percentuali ben diverse), la più incisiva fra le ospiti. Copione più equilibrato nel secondo set, dove le Leonesse, pur inseguendo per lunghi tratti, restano sempre in scia delle bustocche grazie soprattutto a Jaspert e Nicoletti, acciuffando con merito il 18 pari e sprecando persino la palla del possibile sorpasso: Olivotto sale in cattedra nel finale, consegnando a Busto 4 set point, l’ultimo valorizzato da Mingardi per il 25-23 in 32’ con ben sei muri biancorossi. Nicoletti, Cvetnic e Jasper (19 punti in tre) prendono per mano Brescia portandola sul 2-10, ma la Unet si riavvicina (11-14). Brescia (77% di ricezione) non molla e riallunga di nuovo (17-22): sembra fatta, ma il rientro di Gray riapre tutto (21-22). Nel finale è Jasper a togliere le castagne dal fuoco, firmando il 23-25 in 29’. Le percentuali offensive di Brescia si riabbassano, quelle di Busto si rialzano: sul 14-12 Mingardi decide che è il momento di allungare (suo l’ace del 17-13), imitata da Gray. Nonostante un generosissimo tentativo di rimonta ospite (20-19), Olivotto mette fine al match mettendo a terra la palla del 25-21 in 26’.Top scorer è Mingardi con 27 punti, seguita da Nicoletti con 23 e Gray a 21: in doppia cifra anche Jasper, Cvetnic e Olivotto, per certi frangenti l’mvp del derby. Nelle statistiche Busto doppia Brescia a muro, 16-8.

MONZA-CHIERI 3-2 (26-24, 22-25, 19-25, 25-21, 15-13)

—   Ottava vittoria consecutiva per Saugella Monza che supera 3-2 Chieri conservando anche l’imbattibilità casalinga. Una vera battaglia, quella dell’Arena di Monza, in cui Heyrman e compagne trovano nel finale le energie per superare le piemontesi. Ottime le prestazioni di Orthmann (24 punti) e Begic (14), mentre le piemontesi si mangiano le mani per l’occasione sprecata proprio nel finale, incappando nella terza sconfitta consecutiva nonostante Grobelna (23) e Villani (21) e con una De Bortoli in gran spolvero. Gaspari inizia con Orro-Van Hecke in diagonale, Danesi-Heyrman al centro, Mejiners-Orthmann in banda, con Parrocchiale libero. Bregoli parte con Bosio in regia opposta a Grobelna, Villani e Perinelli laterali, Mazzaro e Zambelli centrali e De Bortoli libero. Partenza sprint di Monza (6-2) con 2 errori di Zambelli e quattro brianzole a segno. Le locali sembrano in controllo, con una battuta efficace e un’ottima Van Hecke (6 punti) e nonostante gli interventi di De Bortoli, ma dal 17-12 Grobelna (8 punti nel set) guida le piemontesi a contatto (22-21). Entra Begic per Orthmann e la bosniaca si presenta con due ottimi attacchi, ma Chieri pareggia a 23. Sul 24 pari muro di Heyrman su Grobelna e errore di Perinelli e Saugella chiude 26-24 portandosi sull’1-0. Monza prosegue bene nella seconda frazione (7-4), ma Chieri prima sorpassa (7-8) poi, con uno 0-5 (3 di una Villani in crescita) allunga 11-17. Gaspari lancia Carraro, ma la sostanza non cambia finché Orthmann (10 punti nel set) prende in mano la situazione guidando le rosazzurre in attacco. Chieri rischia (19-20), ma 2 errori in fila condannano Saugella. Perinelli chiude 22-25 e pareggia i conti. La Fenera ha più energia e si vede, e scappa avanti 2-5 con i muri di Zambelli e Grobelna. Sul 5-10 Obossa entra per un’esausta Van Hecke ed ha subito ottimi spunti, ma Chieri controlla senza problemi perché Perinelli e Villani (6 punti a testa entrambe col 71%) sono implacabili. Sul 15-18 Chieri accelera nuovamente guidata da Perinelli (2 attacchi ed 1 muro) e chiude 19-25 portandosi avanti 1-2. Chieri timida in avvio, e Monza ne approfitta volando 5-1 (2 attacchi di Obossa e 2 ace di Danesi). Chieri ha più energia, ma Saugella trova in Orthmann (8 punti nel set) un terminale decisivo per conservare il vantaggio. Per Chieri si rivede anche Grobelna (8) con Villani che continua a imperversare (6), ma la battuta delle padrone di casa (3 ace) ricomincia a funzionare come il muro (4). Nel finale 3 punti di Begic (compreso quello del 25-21) manda la gara al tiebreak. Nel quinto parziale Monza inizia sbagliando troppo, mentre Mazzaro (4 punti con 3 muri) manda avanti le ospiti 8-11. Saugella trova però risorse inaspettate e con un gran finale di Begic (Mvp alla fine, non meno meritevole di Orthmann) rimonta e chiude 15-13 mantenendo l’imbattibilità casalinga dopo 7 gare.

FIRENZE-BERGAMO 3-1 (25-22, 25-14, 24-26, 25-17)

—   Due mesi dopo. Il Bisonte Firenze torna a rivedere la luce (sotto forma di vittoria) in campionato, a quasi 60 giorni di distanza dall’ultimo successo in campionato, battendo per 3-1 la Zanetti Bergamo, spedita così a sei punti di distanza in classifica. Un successo meritato per la squadra di Mencarelli, anche se le bergamasche hanno tenuto benissimo il campo e hanno avuto il merito di non mollare quando sembrava tutto già compromesso. Partenza decisa delle padrone di casa che riescono a costruire fin da subito quel vantaggio di due-tre punti che si trasforma in un tesoretto cammin facendo. Nwakalor fa capire di essere in giornata e alla fine i punti per lei saranno addirittura 26. Dall’altra parte Valentin riesce ad ottenere belle risposte dai propri centrali Mio Bertolo e Moretto che attaccano con alte percentuali. Il primo parziale lo chiude proprio Nwakalor, che realizza l’attacco del 25-22. Il secondo è un monologo delle bisontine, brave a non far cadere praticamente niente nella propria metà campo, mentre la squadra di Turino lamenta grosse difficoltà in fase offensiva (l’efficienza in attacco scende ad un disastroso 5%). Così si spiega il 25-14 finale, con Johnson che spedisce a rete il pallone decisivo. Nel terzo tutti si attendono una chiusura in trionfo per Il Bisonte e invece arriva la reazione d’orgoglio della Zanetti che ai vantaggi riesce a beffare la squadra di casa (26-24). Salgono in cattedra anche le ali Loda da una parte e Lanier dall’altra¬, rimaste sottotono nei primi due parziali. Il quarto è il set che regala i tre punti alla compagine allenata da Mencarelli che così torna a sorridere dopo molto tempo. Un 3-1 che porta tranquillità a questo Bisonte che sta facendo i conti con qualche assenza di troppo (c’è preoccupazione per le condizioni di Belien) e con la mancanza di continuità di gioco a cui è stato costretto per i casi di Covid interni e delle proprie avversarie.

Fonte: https://www.gazzetta.it/Volley/10-01-2021/volley-a-1-donne-novara-passa-cuneo-si-lancia-scia-conegliano-3902378807352.shtml

Vincenzo
Vincenzo Medico Chirurgo, Psicoterapeuta, Odontoiatra. Specialista ambulatoriale presso l’ASL Napoli 1 Centro. Coach professionista. Terapeuta EMDR.
Valutazione: